VENERDI’ 7 MARZO SECONDO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA “CONGIUNZIONI. LETTERATURA E FILOSOFIA” DEDICATA A LEOPARDI

Ospite Marco Dondero che aprirà lo spazio di riflessione alla Scienza negli scritti leopardiani. Terzo e ultimo appuntamento il 21 marzo

Dopo il successo del primo incontro con Diego Fusaro, che ha visto l’Aula Magna gremita lo scorso 25 febbraio, nuovo appuntamento venerdì 7 marzo con il secondo ospite della rassegna “Congiunzioni”, Marco Dondero.

Ricercatore dal 2008 all’Università di Macerata, dal 2017 è professore associato di Letteratura italiana. Nel 2018 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale a professore di I fascia.

Tra i suoi lavori, Autografi di lettere leopardiane (Centro nazionale di studi leopardiani, Recanati 2000), Leopardi e gli italiani (Liguori, Napoli 2000), Manualetto leopardiano (eum-edizioni università di Macerata 2008), Leopardi personaggio (Carocci, Roma 2020), le edizioni critiche e commentate del Discorso sugli Italiani di Giacomo Leopardi. Dondero aprirà lo spazio di riflessione alla scienza negli scritti leopardiani correlata all’astronomia, alla matematica,alla geografia, mete imprescindibili della conoscenza.

La rassegna, alla terza edizione, è dedicata alla figura di Giacomo Leopardi, alla ricchezza e complessità del suo pensiero e aperta alla cittadinanza. Un ciclo di conferenze curate da relatori di chiara fama in funzione di contributi di grande interesse culturale e di innovazione metodologica legati al tema della felicità eterna dell’intellettuale marchigiano, dell’etica, della scienza, del nichilismo, delle illusioni e del disincanto nella dimensione uomo-natura .

Nel terzo appuntamento, in programma il 21 marzo, il presidente del Centro Studi Leopardiani, Fabio Corvatta, dialogherà con la professoressa Fabiana Cacciapuoti, responsabile del “Fondo carte Leopardi” alla Biblioteca Nazionale di Napoli, sull’ambizioso rapporto del classico nel moderno, sulla trasmissione del sapere e la digitalizzazione degli scritti, ma anche sull’incanto e l’illusione nello Zibaldone di cui è curatrice per la nuova edizione dello “Zibaldone di pensieri”.

“Il ciclo di conferenze, rivolto agli studenti, ai docenti e a tutta la cittadinanza rappresenta un necessario approfondimento del panorama filosofico e letterario italiano ed un dialogo ininterrotto con l’attualità – sottolinea la dirigente Maria Alessandra Bertini – restituendo allo storico complesso scolastico la sua funzione di ‘agorà culturale della polis”.

Scarica la nostra app ufficiale su: