La metodologia di apprendimento al centro di una puntata del format “Laboratorio Scuola” che racconta in 20 videolezioni strumenti, metodologie e potenzialità dell’uso del digitale al servizio dell’innovazione didattica
Il nostro Istituto è tra le scuole selezionate in tutta Italia da Rai Scuola, nell’ambito del format Laboratorio Scuola, per raccontare le metodologie didattiche e le strategie di apprendimento più efficaci nell’integrazione di attività in presenza e on-line grazie all’uso delle nuove tecnologie digitali. Per farlo è stata dedicata una particolare attenzione alle esperienze di maggior successo fatte in questi mesi nelle scuole italiane. La nostra scuola e gli studenti impegnati nel debate, coordinati dalla docente Silvia Cherubini, sono i protagonisti della puntata dal titolo “Modalità di collaborazione on-line: il lavoro in piccoli gruppi e i suoi strumenti” andata in onda venerdì 11 febbraio alle 11:30 su Rai Scuola, canale 146 DTT.
“Un modello coinvolgente di fare scuola – spiega il Dirigente scolastico Alessandra Bertini – che supera quello trasmissivo delle conoscenze e pone lo studente al centro dei processi di apprendimento consentendogli di argomentare il proprio ragionamento e presentarlo agli altri”
“La nostra scuola è capofila regionale e facciamo parte della Rete WeDebate che fa capo all’Istituto E.Tosi di Busto Arsizio – ha spiegato Cherubini, che nel corso della puntata ha chiesto ai ragazzi di discutere una mozione su Galileo Galilei- si tratta di una pratica metodologica innovativa, utilizzata a livello didattico come ulteriore strumento per rendere più inclusiva e coinvolgente la lezione. I ragazzi sono i protagonisti e non si limitano a dibattere la loro tesi davanti agli altri ma devono provvedere alla ricerca e selezione delle fonti e all’analisi dei contenuti di cui discutere. Ho visto in loro risultati eccezionali in questi anni. Abbiamo anche un club debate da 3 anni e ogni 15 giorni circa ci riuniamo, discutiamo e ci prepariamo insieme. I ragazzi che ne fanno parte provengono da tutti gli indirizzi, dal secondo al quarto anno”.
Il debate rappresenta un’efficace modalità di apprendimento che educa i ragazzi ad esporre le proprie tesi mettendo al centro le argomentazioni e i contenuti, stimolando dunque il pensiero critico. E’ applicabile a tutte le materie (in particolare, ma non esclusivamente, a quelle umanistiche), e si rifà ai principi della retorica classica. Insegna ai ragazzi sia a esporre le proprie tesi sui più svariati argomenti sia ad ascoltare e controbattere con l’interlocutore, senza mai offendere, nel rispetto dei ruoli e dei tempi dati. Si svolge sia in italiano che in inglese sia in presenza che in modalità online grazie alle risorse di rete.
“Il debate insegna anche a lavorare in gruppo e mettersi in gioco ha sottolineato Letizia Cinganotto, ricercatrice Indire- con uno spirito inclusivo”.
La puntata è disponibile al seguente link:
Personale scolastico