SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO FINLANDESE MOF PER UNA CLASSE PILOTA DEL NOSTRO ISTITUTO

SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO FINLANDESE MOF PER UNA CLASSE PILOTA DEL NOSTRO ISTITUTO

Personale scolastico

Il Savoia Benincasa entra nella sperimentazione MOF, il modello organizzativo finlandese con una classe pilota dell’ Istituto Tecnico Economico a partire dall’a.s. 2024/2025. Al convegno nazionale Mof che si è tenuto lo scorso 19 ottobre a Jesi era presente il Savoia Benincasa con la rete di altre 77 scuole del Paese che hanno aderito alla sperimentazione già negli anni passati. La sperimentazione è sostenuta da Fondazione SanPaolo per la Scuola.

L’evento ha offerto ai Dirigenti Scolastici e Docenti della rete, l’opportunità di approfondire la storia di questo modello innovativo e di aggiornarsi sui più recenti sviluppi cui il MOF è andato incontro nell’ultimo anno. Nel corso della giornata sono stati presentati i 4 pilastri del Modello con workshop specifici. Presenti anche Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo e Veronica Mobilio, Responsabile dell’Area Ricerca della Fondazione per la Scuola con il panel “Per diffondere la sperimentazione: il progetto Città dell’Educazione”.

Nel corso dell’intervento sono state approfondite le basi scientifiche di questa innovativa metodologia e gli obiettivi fissati dal Bando MOF 2023, lanciato ai primi di ottobre dalla Fondazione per la Scuola con l’obiettivo di sostenere cinque scuole primarie e secondarie di I e II grado della città di Torino nell’avvio di processi di innovazione didattica e organizzativa. Il Bando, realizzato in collaborazione con Sanoma Italia, Rete MOF e Teach & Tech, supporterà infatti le realtà selezionate con attività di formazione e tutoraggio personalizzate, propedeutiche all’attuazione del percorso di implementazione del MOF già nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2023-2024.

Caratteristiche del nuovo metodo di apprendimento sono l’accorpamento delle discipline, non più di due al giorno, la cooperazione tra i ragazzi, tramite tavoli di lavoro, la riduzione del tempo dedicato alla lezione frontale del metodo tradizionale a favore del coinvolgimento attivo dello studente che è chiamato subito a entrare nella fase operativa, mediante esercizi in tavoli di lavoro o laboratori pratici La possibilità di approfondire la materia abbinata all’esperienza pratica e alla ciclicità delle discipline, permette di acquisire una conoscenza miglioredella materia e di stimolare la memoria a lungo termine Questo metodo punta proprio a valorizzare nel ragazzo le risorse individualie a trovare nelle diversità con gli altri la propria ricchezza individuale e come membro del gruppo di lavoro. La lezione è partecipata: nei tavoli di lavoro i ragazzi sono chiamati a trovare ognuno la propria soluzione al problema. Il lavoro di gruppo stimola alla partecipazione attiva e il metodo di insegnamento punta alla interdisciplinarietà che permette ai ragazzi di acquisire una visione d’insieme sugli apprendimenti.

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