CHE SUCCEDE AI MURI DELLA NOSTRA SCUOLA? SVELATO IL MISTERO, LEGGETE UN PO’ QUI

CHE SUCCEDE AI MURI DELLA NOSTRA SCUOLA? SVELATO IL MISTERO, LEGGETE UN PO' QUI

Personale scolastico

 DA QUALCHE giorno i muri del nostro istituto hanno ripreso colore, si sono «animati» con personaggi fantastici, multiformi e divertenti. Il merito è di WILLIAM VECCHIETTI, in arte YAPWILLI, eclettico artista anconetano, street artist e muralista che ha raccolto la sfida lanciata dalla dirigente Alessandra Rucci per portare la sua arte negli spazi esterni dei due edifici scolastici.

Yapwilli lavorerà con bombolette e vernici fino all’arrivo dell’estate ma già passando in via Marini si può avere un assaggio delle sue creazioni. Pesci, fossili, anfibi, insetti, foglie: a ispirarlo è soprattutto la natura, tra la curiosità di studenti e docenti che lo vedono al lavoro ogni mattina.

«La collaborazione è nata da una mia idea – spiega Alessandra Rucci- le mura della scuola da anni vengono imbrattate nelle ore notturne, nonostante poi vengano da noi ogni volta ripulite. Così ho pensato che fosse giusto affidare ad un artista la riqualificazione dell’edificio, per farne un’opera aperta e fruibile a tutti, per dare un messaggio di bellezza agli studenti».

WILLI, classe 1969 e direttore artistico del festival Ancona Crea, non ha nessun vincolo di soggetto. Ha scelto autonomamente il tema della natura, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, che ricorre spesso nelle sue opere. Il suo è un mondo a volte inquietante, abitato da figure anche mostruose, caratterizzate da una molteplicità di forme e dalla brillantezza dei colori.

«Un grande progetto appena cominciato che crescerà a ritmo della natura fino a diventare la mia opera più estesa, la più ricca, da poter condividere con centinaia di giovani per molti anni. Sperando di donare tutto quello che ho avuto dalla vita»: con queste parole cariche di entusiasmo l’artista ha annunciato sulla sua pagina Facebook la nuova collaborazione.

MAESTRO d’arte, grafico e autodidatta, Vecchietti si è formato nei primi anni ’90 in Francia dove ha vissuto per sette anni venendo a contatto con le principali avanguardie di quel periodo. Utilizza diverse tecniche espressive che spaziano dalle forme più tradizionali a quelle più innovative, in contaminazioni che comprendono pittura, computer, fotografia, realizzando anche installazioni di poster art, wallpainting e proiezioni.  E se il progetto della nostra scuola sarà concluso entro i tempi potrebbe essere inserito già nella prossima edizione di Ancona Crea, aprendo magari la strada ad altre collaborazioni con writer e artisti in nuovi istituti scolastici.

Guardate il video realizzato da Sonia.

E voi cosa ne pensate?

 

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