Lunedì 8 Aprile una classe del nostro Istituto, la 5A scientifico, si è cimentata per la prima volta nel debate filosofico. L’iniziativa si è svolta presso il teatro Sperimentale di Ancona ed ha visto come spettatori numerosi ragazzi di altre scuole della provincia, che hanno risposto con entusiasmo all’invito loro rivolto. Il nostro Istituto, ormai esperto e capofila nella diffusione della pratica didattica del debate, è stato coinvolto nelle manifestazioni inerenti il Festival del pensiero plurale, appuntamento annuale con la riflessione filosofica, etica e civile che ha luogo nella nostra città da ben ventitré anni, grazie allo sprone del Prof. Galeazzi.
La sfida era considerevole: a partire dagli scritti latini di due grandi autori del passato classico, Lucrezio e Seneca, il primo epicureo ed il secondo stoico, gli studenti avrebbero dovuto fare proprie le considerazioni filosofiche esposte nei rispettivi capolavori, rielaborarle e dare loro corpo attraverso il format del debate, così come la nostra scuola l’ha mutuato dal MIT di Boston, senza dimenticare la lezione degli oratori antichi.
La proposta è stata subito accolta con favore dalle professoresse Lorella Meleti, che si è occupata dell’aspetto filosofico, e Maria Cristina Santini, che ha curato lo studio filologico dei testi latini. Il lavoro, durato alcuni mesi, ha visto come protagonisti gli alunni della 5A, già molto abili nel debate, che non si sono risparmiati, mettendo studio e passione nella preparazione dell’evento. A coordinare abilmente la regia della performance sul palco il prof. Michele Gabbanelli, uno dei portavoce della pratica del debate nel nostro Istituto.
Le tante ore di lavoro si sono tradotte lunedì mattina in un’esposizione chiara ed efficace delle posizioni contrapposte dei due grandi filosofi latini sul senso della vita e sulla necessità di affrontare le proprie paure, per giungere alla felicità. Un tema ostico e coinvolgente, affrontato con spirito critico e grande rispetto dai nostri ragazzi, cui vanno il nostro plauso ed un sentito grazie.
Personale scolastico