Tra i 25 “Alfieri del Lavoro”, premiati ieri, lunedì 10 ottobre 2022 al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come i migliori studenti d’Italia, c’era anche Nicole Messina, anconetana, unica marchigiana del gruppo. I risultati eccellenti di questa ragazza, diplomatasi al Savoia Benincasa lo scorso luglio con 100 e lode iniziano già nel triennio, quando ha ottenuto una pagella record con tutti dieci. Gli Alfieri sono stati premiati insieme ai 25 Cavalieri del Lavoro nella stessa cerimonia, un modo per rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. I loro nomi sono stati scelti dalla Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro, attiva dal 1961.
Nicole che emozione hai provato a ricevere l’attestato e la medaglia direttamente dalle mani del Presidente Mattarella?
Sono onorata e tanto emozionata. Non avrei mai pensato di incontrare il Presidente, porterò questo giorno sempre con me.
Un riconoscimento più che meritato visti i tuoi eccellenti risultati.
Devo dire che amo moltissimo studiare, non mi pesa, è una passione che ho sempre avuto. Ora voglio dedicarmi allo studio della Medicina, in particolare le Neuroscienze infatti sono iscritta al primo anno di Medicina e Chirurgia alla Humanitas University di Rozzano, in provincia di Milano.
Dove nasce la passione per lo studio?
Sono una persona molto curiosa, mi appassiono facilmente a quello che studio, qualsiasi materia mi cattura. I risultati arrivano di conseguenza.
Durante la pandemia, nel 2020, sei riuscita a ottenere una pagella record da tutti 10. Come hai fatto?
La passione per lo studio non mi ha abbandonato neanche in quel difficile periodo, anzi si è rafforzata. Ho approfondito lo studio dei virus e dei patogeni e ho capito che avrei scelto Medicina per essere di aiuto agli altri e trovare nuove cure contro infezioni e malattie.
C’è un argomento che hai studiato con particolare interesse e passione durante l’ultimo anno di liceo?
E’ davvero difficile rispondere, ma se proprio devo scegliere dico per la Fisica la relatività e per la Letteratura Italiana Eugenio Montale. Ma anche le Scienze ovviamente. Ho scelto Medicina perchè unisce l’aspetto scientifico e quello umanistico.
E se qualcosa non ti va a genio come fai?
Trovo il lato utile e bello, ciò che è più affine a me e alle mie passioni. Ad esempio io amo disegnare a mano libera ma non amo il disegno tecnico, che poi è l’unico che ho studiato a scuola. Poi ho capito che conoscerlo poteva aiutarmi a migliorare anche nel disegno a mano libera così ho iniziato ad appassionarmi.
Sei un’eccellenza anche nello studio dell’inglese visto che hai frequentato l’indirizzo Cambridge al Savoia Benincasa. Pensi di andare all’estero in futuro?
Considero l’inglese la mia seconda lingua, ho conseguito il livello C2 e anche l’università che ho scelto prevede esami solo in inglese. Mi piacerebbe recuperare lo studio del francese che ho lasciato alle medie. Riguardo la scelta di andare all’estero per studio o per lavoro è una strada che voglio lasciare aperta perchè penso faccia parte del bagaglio di esperienze.
Quale paese sceglieresti?
Direi il Canada. Non amo il caldo e credo che ci starei bene.
Oltre allo studio cos’altro ti appassiona?
La lettura, il disegno e lo sport. Poi mi ritaglio sempre del tempo per uscire con gli amici, trovando un equilibrio tra studio ed attività extra. Basta sapersi organizzare.
Personale scolastico