Oggi alla Chiesa del Gesù inaugurazione della mostra di elaborati didattici, progetto Pot “A scuola da Luigi Vanvitelli””.

Organizzato per coinvolgere gli istituti scolastici nelle celebrazioni del 250° anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli

Il progetto “A scuola da Luigi Vanvitelli” è promosso congiuntamente dal Corso di Studi in Ingegneria Edile Architettura dell’Università Politecnica delle Marche e dall’ANISA, l’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte, sezione provinciale di Ancona. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività del progetto POT_Architettura e Urbanistica (capofila IUAV). Organizzato per coinvolgere gli istituti scolastici nelle celebrazioni del 250° anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli, il progetto ha visto la partecipazione di studentesse e studenti dell’I.I.S. “Savoia-Benincasa”, del Liceo Artistico “Mannucci” di Ancona e del Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia, coordinati dai rispettivi docenti. 

I nostri studenti della classe 4 CS faranno i turni alla mostra giovedì 30 e venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno dalle 17.30 alle 19.00

Le Marche vantano un lascito straordinario di idee e di opere vanvitelliane, ancora poco noto e valorizzato. Il grande architetto arriva ad Ancona nel 1732, lo stesso anno in cui Clemente XII istituisce il porto franco, chiamato dallo stesso pontefice per un incarico molto impegnativo e di grande complessità tecnica: il riassetto architettonico e urbanistico del porto cittadino, comprensivo del Lazzaretto e del Braccio Nuovo. Lo sguardo del pittore e del paesaggista trasforma questo incarico in un’opera di respiro territoriale che abbraccia l’intero arco portuale, ai cui estremi sono la mole pentagonale del Lazzaretto da un lato, l’Arco Clementino e il Faro dall’altro. Al centro di questo percorso è la chiesa del Gesù con la Casa degli esercizi spirituali, che domina dall’alto.  

Facendo proprio il principio fondante, sostenuto dall’ANISA, di una didattica incentrata sulla promozione conoscitiva ed esperienziale di accesso al patrimonio artistico, il progetto ha offerto alle giovani e ai giovani un’occasione ricca e articolata, per l’acquisizione di contenuti e strumenti metodologici.

La ricerca sui documenti, condotta in una specifica esperienza svolta presso l’Archivio di Stato di Ancona, lo studio delle pubblicazioni, l’osservazione diretta e la restituzione, lo sguardo progettuale sui paesaggi e le architetture vanvitelliane di Ancona, sono raccontati con passione ed entusiasmo nelle tavole grafiche, nelle fotografie e nei video realizzati dalle studentesse e dagli studenti per la mostra.