Prosegue anche nel 2021 la nostra rubrica “Yes you can”.
“Yes we can” diventa “Yes you can”: il celebre slogan che aiutò a costruire la vittoria presidenziale di Barack Obama, così modificato interpella direttamente voi studenti, lanciandovi un messaggio preciso. Molto più di un semplice motto, “Yes you can” è un’esortazione, un incoraggiamento, un invito all’azione senza farsi abbattere da ostacoli e paure. Abbiamo scelto di infondervi questo coraggio attraverso le testimonianze di alcuni ex studenti che si sono distinti per diversi motivi: chi per lo studio, chi per meriti sportivi, chi per i risultati conseguiti in ambito extrascolastico.
Studenti come voi, che ci hanno messo la testa e il cuore, e che speriamo possano essere oggi una nuova fonte di ispirazione per i “colleghi” più giovani.
Vi lasciamo alle loro interviste, buona lettura!
Oggi abbiamo intervistato Giacomo Rossi, diplomato nel 2018 con 100 e lode e oggi al terzo anno di Università (Medicina e Chirurgia alla Politecnica). Giacomo aveva scelto l’indirizzo “Scienze Applicate” e oltre allo studio, come lui stesso ci racconta, ha sempre coltivato interessi personali e hobby.
“Penso di aver studiato il giusto, c’erano giorni, magari prima di una prova scritta o un’interrogazione in cui rimanevo a casa a prepararmi ma alla fine ho fatto solo il mio dovere. Niente a che vedere con la mole di studio che è richiesta all’Università (ride ndr).
Uscivo spesso con gli amici, andavo in palestra, giocavo a pallanuoto e il sabato sera andavo a ballare. Se posso dare un consiglio agli studenti del Savoia-Benincasa è quello di stare attenti in classe, sfruttare al meglio la mattinata che sia in presenza o in Dad, così metà del lavoro sarà già stato fatto”.
Giacomo ha sempre avuto tra le materie preferite Storia e Italiano anche se, tiene a precisare, “non amo studiare a memoria, mi piace leggere per diletto e non per imposizione e in particolare la vita degli autori”.
Letture preferite? Romanzi storici, saggistica, filosofia.
Il sogno di Giacomo è diventare Medico Clinico, e riuscire nel lavoro a coltivare un rapporto confidenziale ed empatico con i futuri pazienti.
Personale scolastico