Passerà i prossimi due anni in Africa, in Tanzania per la precisione, in un collegio internazionale dove terminerà il ciclo di studi superiore. Vanessa Camilletti della 3C linguistico Cambridge ha salutato i suoi compagni in questi giorni e con un mix di tristezza dovuta al distacco dagli amici e la famiglia e di entusiasmo per questa nuova avventura ci ha raccontato qualcosa in più sull’esperienza che si appresta a vivere.
“Mi sento divisa a metà – sottolinea- da una parte sono molto felice e anche orgogliosa di me stessa perchè ho passato delle selezioni molto rigorose prima di essere scelta ma dall’altra essendo una persona nostalgica e molto attaccata alla mia classe sento anche un velo di tristezza perchè per due anni non potrò rivedere amici e compagni”.
Vanessa infatti resterà in Tanzania fino al diploma. Ha partecipato al bando indetto dall’organizzazione UWC (United World Colleges) che raccoglie studenti da più di 80 paesi.
L’obiettivo di queste scuole è sviluppare il pensiero critico e la capacità di generare il cambiamento per un mondo migliore, più inclusivo e sostenibile da parte di giovani brillanti e idealisti, ma anche fortemente orientati alle azioni concrete. Gli United World Colleges stimolano in loro l’attitudine, coltivando le competenze per farlo, mentre un sistema di borse studio mira proprio a offrire questa opportunità a qualsiasi studente abbia le capacità per coglierla. Tra questi Vanessa che ha superato selezioni UWC a Pisa e Roma, classificandosi 20esima su oltre 700 candidati.
“Partirò il 6 o 7 agosto – prosegue la studentessa- ho saputo di questa opportunità due anni fa e all’inizio ero scettica ma poi ho cambiato idea e ho deciso di tentare perchè non volevo sprecare questa opportunità. L’ho presa come una sfida personale, non ho detto niente a nessuno se non alla fine dell’iter di selezione. Ho fatto lavori di gruppo, debate, esercizi di problem solving e progetti da analizzare”.
Come sarà la vita del collegio? “La mattina faremo lezione – spiega Vanessa- e il pomeriggio attività creative e volontariato al servizio della comunità locale. Ci sarà spazio anche per l’aspetto umano oltre che didattico”.
Certamente la parte più dura è quella del distacco perchè due anni non sono pochi. “So che sarà un’esperienza altamente formativa che mi cambierà moltissimo – prosegue- non mi aspetto che sia perfetta ma che forgi il mio carattere e mi faccia scoprire nuovi lati di me. Voglio migliorare come essere umano”. Nonostante i suoi 17 anni Vanessa sembra sapere bene ciò che vuole e le sue sensazioni le ha anche messe in scena impersonando il ruolo di Prospero nella “Tempesta” di Shakespeare, per un progetto di inglese.
Orgogliosa di questo traguardo anche la sua docente di spagnolo Monica Di Costanzo che ha ricordato come il compito della scuola sia anche quello di selezionare risorse predisposte al cambiamento, nel pieno spirito e mission di una “scuola changemaker” quale è il Savoia-Benincasa”.
Al termine dell’intervista Vanessa ci saluta con un consiglio per i suoi coetanei: “Provateci sempre, non abbiate paura del cambiamento. Anche se sembra un salto ne vuoto vale sempre la pena tentare”.
I collegi UWC, 18 in tutto il mondo, offrono un’istruzione di qualità incentrata su valori come la valorizzazione delle differenze, l’apertura verso le culture di tutto il mondo, l’amore per la pace e lo sviluppo di un autentico spirito critico per diventare portatore di un cambiamento positivo nel mondo. Seguono il programma del Diploma di Bacellierato Internazionale (IB Diploma), riconosciuto ed equiparato ai diplomi della scuola secondaria di secondo grado.
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