Sul tetto del mondo lo studente del Savoia Benincasa Tommaso Martini, 17 anni, che ai Campionati Mondiali Juniores di bocce disputatisi a Roma, ha conquistato, nelle finali di sabato 24 settembre, un titolo iridato insieme all’umbro Federico Alimenti nella gara di coppia maschile e una medaglia d’argento individuale nella specialità del tiro di precisione. Per Tommaso è il coronamento di una stagione strepitosa che lo ha visto vincere anche lo Scudetto juniores con la squadra della Bocciofila Ancona 2000, dove il presidente Claudio Buscarini e tutti i soci hanno seguito con passione le vicende mondiali di quella che è una delle più fulgide promesse della raffa nazionale.
Dopo aver battuto Libia e Turchia nel girone di qualificazione, i due azzurri hanno avuto la meglio, sempre con punteggi molto netti, sul Brasile nei quarti di finale e sulla Slovacchia in semifinale. Da cardiopalma invece la finale contro gli argentini Di Biasi-Suculini. Gli azzurri arrivavano in vantaggio 8-7 all’ottava e ultima giocata, ma le cose si mettevano male con gli argentini che andavano a punto con precisione. Decisive due bocciate proprio di Tommaso Martini, una sul pallino e l’ultima sulla boccia a punto dei sudamericani. Una raffata perfetta che faceva esplodere la gioia azzurra. Nel tiro di precisione Martini si era qualificato ai turni finali con il sesto punteggio (passavano i primi otto). Nei quarti di finale ha poi sconfitto l’uruguayano Facundo Fierro. Ma è in semifinale Tommaso ha compiuto il capolavoro contro il fortissimo brasiliano Allan Paloschi, forse il favorito della competizione, che è stato totalmente irretito dalla precisione da tutte le distanze dell’anconetano. In finale è poi arrivata un’amara sconfitta contro turco Mikail Sen. Amara non tanto per il risultato (un argento mondiale è pur sempre un super traguardo), quanto per l’andamento della gara: Martini conduceva per 19-11, ma quando la vittoria sembrava in tasca è stato beffato agli ultimi due tiri dal turco che ha messo a segno 10 punti meritando il titolo.
Per Tommaso Martini, che ha già vinto qualche gara a livello seniores, è comunque il coronamento di una eccezionale carriera juniores in cui è sempre stato ai vertici nazionali.
“Dedico questi risultati alla squadra, alla mia famiglia e ai commissari tecnici – ha detto – ma ringraziamenti particolari vanno a mio nonno che mi ha portato sui campi di bocce fin da bambino e al mio allenatore Marco Cesini”
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