Un’intera giornata tra i banchi del Parlamento Europeo, a Strasburgo, per “toccare con mano” le attività dei deputati e affrontare i temi cruciali per il futuro dell’Unione. Due classi dell’Istituto Savoia-Benincasa (quarta Sia e quinta Afm, indirizzo economico) sono state selezionate per partecipare al progetto Euroscola e nelle scorse settimane hanno rappresentato l’Italia insieme ad altri 400 studenti provenienti da 24 paesi europei, con i quali si sono confrontati in aula sui temi più importanti per il futuro dell’Unione.
Ad accogliere i ragazzi, accompagnati dai loro docenti, la vicepresidente del Parlamento Europeo Evelyne Gebhardt che ha assistito ad alcuni speech rigorosamente in inglese tenuti dai giovani, i quali hanno simulato in tutto e per tutto l’attività degli eurodeputati. Divisi in gruppi di lavoro, hanno relazionato di fronte ai colleghi su diversi temi come energie alternative, occupazione giovanile, immigrazione, diritti umani, ruolo dell’Unione Europea e alla fine della giornata con le rispettive commissioni hanno votato le risoluzioni adottate.
“E’ stato molto istruttivo e interessante poterci confrontare con tanti studenti da ogni angolo d’Europa – ha dichiarato Luigi Stasi uno dei partecipanti- parlare una lingua comune ci ha fatto sentire ancora più parte di questa bella comunità e durante la permanenza a Strasburgo abbiamo avuto l’opportunità di riflettere su argomenti chiave per il nostro futuro”. Gli studenti anconetani sono stati selezionati tra decine di scuole in tutta Italia grazie al progetto inviato a Euroscola nei mesi scorsi, nel quale è stata anche fatta una bella presentazione corredata da slide e video della città di Ancona. “Abbiamo creato un vero e proprio sito – ha spiegato la docente Cinzia Pedon- con tutte le informazioni sulla scuola e la città. Possiamo dire che la visita al Parlamento Europeo è stata un’esperienza che ci ha arricchito a livello umano e culturale”.
Personale scolastico